sensore induttivo
I sensori induttivi sono dispositivi di questo tipo, grazie ai quali possono rilevare, in modo autonomo, se un determinato oggetto è costituito da materiale metallico o meno. Il funzionamento dei sensori ad induzione si basa sul principio per cui, quando un oggetto magnetico si avvicina, la variazione del campo magnetico modifica l'induttanza delle bobine. Secondo la sezione 3.1 della normativa sui circuiti estratti delle schede combinate, i sensori di induttanza comprendono cinque sezioni: Ispezione dei componenti – rilevamento della presenza o meno di oggetti metallici (armi da fuoco, coltelli, aghi, ecc.) nei prodotti, nonché test per individuare eventuali crepe superficiali e misurazioni ottiche per rilevare guasti nei connettori elettrici. Misurazione dello spessore del pannello – lo schermo protettivo richiede un buon livello di stabilità, nonostante la sua estrema sottigliezza, ed è soggetto a questi test. Rilevamento della posizione dei componenti all'interno delle macchine. Le caratteristiche tecnologiche dei sensori di induttanza includono misurazioni senza contatto, elevata precisione, durata nel tempo e la capacità di operare in condizioni ambientali estreme. Questi sensori sono ampiamente utilizzati nell'industria automobilistica, aeronautica e manifatturiera, nonché in applicazioni come il rilevamento e il conteggio di componenti e il monitoraggio del livello dei liquidi.